G7Inclusione e disabilità: una strada verso la piena autonomia e una vita soddisfacente
- Giusi Pintori
- 17 ott 2024
- Tempo di lettura: 2 min

La strada verso l'integrazione socio-sanitaria e la piena autonomia passa attraverso il riconoscimento di un diritto fondamentale: la possibilità per ogni individuo, indipendentemente dalle sue condizioni, di condurre una vita piena e soddisfacente. Questo non riguarda solo l'accesso alle cure, ma anche la partecipazione ad attività ricreative e sportive, momenti che permettono di sentirsi parte di una comunità, di coltivare passioni e sogni.
Durante l'evento internazionale, G7 Inclusione e Disabilità, tenutosi in Umbria, le delegazioni dei Paesi del G7 (Italia, Canada, Francia, USA, Regno Unito, Germania e Giappone), insieme a quelle dell'Unione Europea e dei Paesi ospiti (Kenya, Tunisia, Sud Africa e Vietnam), sono state accolte in un clima di grande emozione. L'esecuzione degli inni nazionali, accompagnata da un'orchestra composta da 90 musicisti, di cui 50 con disabilità, ha rappresentato un potente simbolo di inclusione. Le testimonianze, sia dal mondo dello sport che della vita civile, hanno ulteriormente evidenziato quanto sia fondamentale creare opportunità per tutti, senza distinzioni.
Il forum che riunisce le principali economie avanzate (Stati Uniti, Canada, Giappone, Germania, Francia, Regno Unito e Italia), ha organizzato per la prima volta un incontro ministeriale dedicato esclusivamente all'inclusione e alla disabilità. Questo storico evento, promosso dal Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli, mira a porre l'accento sull'inclusione sociale, l'accessibilità universale, la vita autonoma e il diritto alla partecipazione per le persone con disabilità.
Programma del G7 Inclusione e Disabilità:
- 14 ottobre: Accoglienza delle delegazioni ministeriali ad Assisi, con cerimonia pubblica e performance musicali da parte di gruppi di musicisti, di cui molti con disabilità. In piazza si terranno anche stand e food truck gestiti da ragazzi con disabilità.
- 15 ottobre: Giornata preparatoria al Castello di Solfagnano, con panel di esperti e associazioni che impiegano persone con disabilità.
- 16 ottobre: Il Ministeriale, riservato ai ministri, si è concluso con la firma della Carta di Solfagnano, che stabilisce otto priorità globali per il futuro dell'inclusione e dei diritti delle persone con disabilità.
L'evento ha appresentato un'importante occasione per sensibilizzare e promuovere il cambiamento verso un mondo più inclusivo e accessibile.
La fragilità non è un limite, ma una strada verso la comprensione della nostra umanità e dell’altro. E' fondamentale accogliere le proprie e altrui debolezze, sopportando con pazienza le infermità e le tribolazioni della vita. Questi i messaggi forti del G7.
L’inclusione non è un semplice atto formale, è un atteggiamento, una chiamata a riconoscere nell’altro un riflesso di noi stessi. Solo accogliendo le fragilità reciproche possiamo camminare insieme verso una società davvero giusta, dove nessuno venga lasciato indietro, ma tutti abbiano la possibilità di vivere con dignità e pienezza.
Un messaggio di speranza che invita a riflettere sul potere dell’inclusione, non solo come dovere sociale, ma come un’opportunità per crescere, umanamente e collettivamente.
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