top of page
Immagine del redattoreGiusi Pintori

Relazioni affettive e infiammazione: il legame c'è




Relazioni positive e modulazione dell'infiammazione

Relazioni affettive di qualità possono influenzare sui processi infiammatori attraverso meccanismi biologici. Relazioni stabili e di supporto riducono i livelli di stress cronico, modulano l'attività dell'asse ipotalamo-ipofisi-surrene (HPA) e abbassano i livelli di citochine proinfiammatorie come IL-6 e TNF-α, elementi chiave nella patogenesi delle malattie autoinfiammatorie [1] [2].

Stress relazionale e peggioramento delle condizioni

D'altra parte, relazioni conflittuali o stressanti possono amplificare l'infiammazione, esacerbando i sintomi di malattie come l'idrosadenite suppurativa, lupus, artrite reumatoide, spondilite anchilosante, morbo di chron, colite ulcerosa, psoriasi, orticaria, sclerodermia, sindrome Sjogren, asma, osteoporosi, solo per citarne alcune tra quelle più note. Lo stress emotivo è un fattore scatenante noto per molte patologie autoinfiammatorie, contribuendo alla frequenza e alla gravità delle riacutizzazioni[3].

Impatto delle relazioni affettive nelle diverse patologie

Idrosadenite Suppurativa

L'HS, caratterizzato da ascessi dolorosi e fistole, colpisce aree intime del corpo come ascelle e inguine, causando spesso imbarazzo e isolamento sociale. Questo può influire negativamente sulle relazioni affettive e sulla vita di coppia, alimentando il senso di solitudine. Tuttavia, relazioni di supporto aiutano i pazienti a sviluppare la resilienza psicologica ea migliorare la gestione della malattia【4】.

Artrite reumatoide

La limitata mobilità e il dolore cronico associati all'artrite reumatoide possono ostacolare le relazioni interpersonali. Gli studi dimostrano che i pazienti con un forte supporto emotivo tendineo ad avere un migliore controllo della malattia e una maggiore aderenza terapeutica【5】.

Lupus eritematoso sistemico

La natura imprevedibile del lupus e la sua associazione con sintomi debilitanti hanno un impatto significativo sulle relazioni affettive. Il supporto sociale e familiare è cruciale per gestire l'ansia e la depressione frequentemente riscontrate in questi pazienti【6】.

Malattia di Behçet

La malattia di Behçet, che colpisce molteplici organi, può portare a isolamento sociale e difficoltà nelle relazioni affettive. I pazienti che ricevono supporto dal partner e dagli amici riportano una migliore qualità della vita e un minore carico psicologico[7].

Strategie per migliorare il benessere relazionale nei pazienti

Educazione dei partner e dei caregiver

Coinvolgere i partner ei caregiver nel percorso terapeutico è essenziale. La conoscenza delle malattie autoinfiammatorie e dei loro effetti può ridurre lo stigma e migliorare la comprensione reciproca.

Supporto psicologico e terapie di coppia

La terapia cognitivo-comportamentale e il counseling relazionale possono aiutare i pazienti ei loro partner a gestire le difficoltà emotive ea rafforzare i legami affettivi.

Promozione delle reti di supporto

I gruppi di supporto, sia virtuali che in presenza, offrono uno spazio sicuro dove i pazienti possono condividere esperienze e strategie. Questi gruppi non solo migliorano il benessere psicologico, ma promuovono anche una maggiore consapevolezza delle malattie.

Conclusioni

Le relazioni affettive non sono solo un elemento emotivo della vita, ma rappresentano uno strumento fondamentale per i pazienti con patologie autoinfiammatorie. Relazioni di qualità possono modulare la risposta infiammatoria, migliorare l'aderenza terapeutica e aumentare la resilienza psicologica. Al contrario, relazioni conflittuali o stressanti possono esacerbare i sintomi e peggiorare il decorso clinico.

Investire in strategie che promuovano il benessere relazionale è essenziale per una gestione integrata delle malattie autoinfiammatorie. Relazioni sane e di supporto non solo migliorano la qualità della vita dei pazienti, ma contribuiscono anche a una gestione più efficace della malattia.


Fonti

  • Kiecolt-Glaser, JK, et al. "Stress cronico e infiammazione: il ruolo della disregolazione immunitaria nella malattia." Medicina psicosomatica , 202

  • Jemec, GB, et al. "Meccanismi di infiammazione nelle malattie autoinfiammatorie". Journal of Clinical Investigation, 2024.

  • Marron, S., et al. "Supporto sociale ed esiti della malattia nell'artrite reumatoide". Annals of Rheumatic Diseases , 2023.

  • Gupta, MA, et al. "Fattori psicosociali nei pazienti con lupus: una meta-analisi". Journal of Autoimmune Diseases , 2023.

70 visualizzazioni0 commenti

Comments


bottom of page