Soffri di idrosadenite? Sii forte e non smettere mai di credere nella possibilità di migliorare.
- Giusi Pintori
- 27 gen
- Tempo di lettura: 2 min
Cambiare non è mai semplice, ma è una sfida che chi vive con l'idrosadenite suppurativa conosce bene.
Le persone con idrosadenite devono cambiare continuamente. Il modo di vestirsi, la routine dell'igiene, gli stili di vita e l'alimentazione, medicazioni, terapie, medici, lavoro, frequentazioni...
Questa condizione, con tutte le sue implicazioni fisiche ed emotive, mette spesso di fronte a scelte difficili, delusioni e momenti di grande incertezza. Eppure, proprio nella volontà di cambiare si nasconde la forza che permette di andare avanti, giorno dopo giorno.
Accogliere l'ambivalenza e il dubbio
Chi desidera migliorare la propria qualità di vita deve imparare a riconoscere i momenti di dubbio, di stallo o addirittura di ripensamento. Non è una sconfitta inciampare sul percorso: fa parte, al contrario, di un processo naturale che porta verso nuovi inizi. Gli ostacoli possono sembrare insormontabili, come i consigli poco costruttivi o la tendenza all'autocommiserazione. Ma è essenziale non lasciarsi bloccare da queste difficoltà e continuare a muoversi, anche se con piccoli passi.
L'incertezza come compagnia di viaggio
Quando il cambiamento coinvolge una condizione complessa come l'idrosadenite suppurativa, è necessario un coraggio particolare: quello di accettare l'incertezza e la possibilità che, talvolta, le cose non vadano come sperato. Alcuni giorni potrebbero essere più pesanti di altri, e il cammino potrebbe risultare irto di ostacoli. Tuttavia, ogni singolo passo avanti, ogni decisione presa con consapevolezza, rappresenta un traguardo verso un maggiore benessere e un equilibrio più solido.
Le certezze dell'immobilismo
Decidere di non cambiare, invece, porta con sé due certezze: il protrarsi dell'infelicità e la convinzione che nulla possa migliorare. È un prezzo molto alto da pagare, soprattutto se si considera che, rimanendo immobili, ci si preclude anche le opportunità più preziose. Chi, invece, trova il coraggio di guardare oltre il proprio dolore e di intraprendere il viaggio del cambiamento, apre la strada a nuove possibilità e, spesso, a risorse interiori che non pensa di possedere.
Il valore della perseveranza
Trovo molto significativo, a questo proposito, un pensiero di Viktor Frankl , che dice:
“Quando non siamo più in grado di cambiare una situazione, siamo chiamati a cambiare noi stessi.”
Questo concetto vale anche per chi convive con una malattia cronica. Il percorso può essere impegnativo, pieno di ostacoli, ma ogni sforzo e ogni gesto di determinazione sono piccole, grandi vittorie contro l'immobilità.
Siate più forti dei cattivi consiglieri, superate i momenti di sconforto e, soprattutto, non smettete di credere nella possibilità di migliorare. Ricordate: scegliere di cambiare, nonostante tutto, resta sempre il gesto più coraggioso che possiate compiere.
Comentários