Il peso delle parole: riflettiamo sull'isolamento sociale vissuto dalle persone con idrosadenite
- Giusi Pintori
- 4 mar
- Tempo di lettura: 2 min

L'idrosadenite suppurativa (HS) non è solo una malattia della pelle, ma una condizione che spesso porta a isolamento e disagio sociale. Il dolore, gli odori sgradevoli dovuti alle infezioni e la difficoltà nei movimenti rendono la quotidianità complessa. A questo si aggiunge il giudizio degli altri, che pesa sulla mente di chi ne soffre.
Quattro Storie di Isolamento
Sara, 29 anni, Torino: "Al lavoro ho notato sguardi di disgusto quando cambiavo le medicazioni in bagno. Una collega mi ha chiesto se fossi contagiosa. Da allora evito le pause con gli altri."
Marco, 42 anni, Bologna: "Ho smesso di prendere i mezzi pubblici perché temevo che qualcuno sentisse l’odore delle mie lesioni. Mi sposto solo in auto e questo mi ha allontanato dagli amici."
Elena, 35 anni, Napoli: "Mi piaceva nuotare, ma i segni sulle ascelle e all’inguine attiravano troppa attenzione. Mi sono iscritta a una piscina privata, ma non è la stessa cosa. Mi sento esclusa."
Antonio, 50 anni, Firenze: "Ho rifiutato molte cene con gli amici. Stare seduto troppo a lungo mi provoca dolore e sporcarmi i vestiti con il drenaggio delle ferite è umiliante. Preferisco stare a casa."
Come Uscire dall'Isolamento
Comunità di supporto: Condividere esperienze aiuta a ridurre la solitudine.
Psicoterapia: Gestire il disagio emotivo migliora la qualità della vita.
Sensibilizzazione: Parlare apertamente della malattia aiuta a combattere lo stigma.
Attività alternative: Sostituire sport o hobby con versioni più adatte alla propria condizione.
L'Importanza della Comunità
Giusi Pintori, direttrice di Passion People APS, afferma: "Creare una rete di supporto è fondamentale per i pazienti. Nessuno dovrebbe affrontare l’HS da solo."
"C'è un momento preciso nella vita di una persona con HS, in cui la solitudine smette di essere una scelta e diventa un destino. È il giorno in cui Sara smette di pranzare con i colleghi, in cui Marco inventa una scusa per evitare una serata con gli amici, in cui Elena rimette il costume nell’armadio, ancora con l’etichetta attaccata. È il momento in cui Antonio capisce che il dolore della malattia è nulla rispetto alla paura di uno sguardo di troppo.
Ma poi, un giorno, arriva una voce:"Non sei solo." E quella voce diventa un filo sottile, una possibilità di ritorno. Una rete che tiene insieme le storie, le paure, le speranze. Una rete che si chiama Passion People APS,, è questo che ci rende determinati e fieri nell'andare avanti".
Fonti Scientifiche
Jemec GB. Clinical and psychological aspects of hidradenitis suppurativa. Acta Derm Venereol. 2022.
van Straalen KR, Prens EP. Psychosocial impact of hidradenitis suppurativa: A review. Br J Dermatol. 2023.
Gulliver WP et al. The burden of hidradenitis suppurativa on daily life. J Am Acad Dermatol. 2023.
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