658 voci per cambiare: il primo studio che unisce salute, politica, società ed economia della pelle
- Giusi Pintori

- 12 ago
- Tempo di lettura: 2 min

1. Contesto e obiettivi
Le patologie dermatologiche croniche e rare non sono un tema estetico, ma sanitario e sociale. Pesano sulla salute globale, sulla qualità di vita e sul bilancio familiare, con costi mensili ricorrenti spesso non coperti dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN).
Questa indagine è stata realizzata dal Centro Survey Passion People APS, con il contributo di dermatologi, epidemiologi e data analyst.
Questa analisi fotografa:
Profilo demografico e clinico dei pazienti
Distribuzione delle patologie
Spese medie mensili realmente dichiarate
Richieste di copertura al SSN
Implicazioni sanitarie, politiche, sociali ed economiche
2. Profilo dei rispondenti
Età: 31–45 anni (38,9%) e 45–60 anni (35,2%) — popolazione in piena età lavorativa.
Distribuzione geografica: presente in tutte le Regioni, con picchi in Sicilia (14,8%), Lazio (13%) e Campania (9,3%).
Gravità percepita: Grave (61,1%), Moderata (35,2%), Lieve (3,7%).
3. Distribuzione patologie
Idrosadenite suppurativa – 50,0%
Psoriasi – 17,0%
Dermatite atopica – 15,0%
Vitiligine – 5,0%
Rosacea – 4,0%
Lichen planus – 4,0%
Dermatite eczematosa – 4,0%
Acne – 5,0%
Epidermolisi bollosa (rara) – 0,5%
Pioderma gangrenoso (rara) – 0,5%
4. Spese mensili dichiarate
Media mensile: 523 €
Picco massimo rilevato: 2.807 €
Voci più rilevanti: creme/detergenti specifici, farmaci da banco e prescritti, materiale di medicazione, visite/esami privati, integratori, trasporti e logistica, abbigliamento specifico.
5. Richieste di copertura SSN
Materiale di medicazione e disinfettanti
Creme e detergenti specifici
Ticket ed esami
Abbigliamento e biancheria specifica
Accesso a terapie innovative senza ostacoli burocratici
6. Analisi sanitaria
Forte necessità di presa in carico multidisciplinare
Costi sanitari ricorrenti non coperti
Spese private per ridurre tempi di attesa → indicatore indiretto di ritardi diagnostici
7. Analisi politica
PDTA: esistono in alcune Regioni, ma attuazione disomogenea
LEA: spese essenziali non incluse per la maggior parte dei pazienti
Partecipazione: associazioni di pazienti ancora poco coinvolte nei tavoli decisionali
8. Analisi sociale ed economica
Impatto costante e non occasionale sulle famiglie
Maggior peso sulla popolazione in età lavorativa
Disuguaglianze territoriali marcate
9. Conclusione
Questi dati — raccolti per la prima volta in Italia — mostrano che curare la pelle non è un vezzo estetico, ma un bisogno sanitario, sociale ed economico.
Passion People chiede:
Inserimento nei LEA delle spese essenziali
Attuazione uniforme dei PDTA
Coinvolgimento stabile delle associazioni nei processi decisionali
Curare la pelle significa restituire salute, dignità e vita.










Commenti