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La traccia dell’infiammazione: perché l’idrosadenite ritorna e come fermarla


Perché l’idrosadenite “torna sempre”: cosa succede davvero nella pelle.
Perché l’idrosadenite “torna sempre”: cosa succede davvero nella pelle.

 Cos’è (in 30 secondi)

  • Idrosadenite suppurativa, detta HS, è una malattia infiammatoria cronica della pelle.

  • Provoca bozzi dolorosi, ascessi e talvolta perdite nelle zone dove la pelle sfrega: ascelle, inguine, sotto-seno, glutei.

  • Non è contagiosa e non è colpa dell’igiene. Compare a ondate: periodi di calma alternati a riaccensioni.

Perché sembra sempre la stessa storia?

Se vivi con l’HS, può capitare che una zona migliori e poi—di nuovo—si infiammi nello stesso punto. Non è colpa tua: succede per due motivi principali.

1) Tunnel sotto pelle (fistole)

Con l’infiammazione che dura nel tempo, sotto la pelle possono formarsi piccoli cunicoli (fistole).Anche se in superficie tutto sembra a posto, questi percorsi nascosti possono riaccendere l’infiammazione sempre lì.

Come si trattano?Il dermatologo può proporre interventi chirurgici mirati o laser per aprire/rimuovere i tunnel e ridurre le recidive in quel punto.

2) Pelle “sensibilizzata” (memoria dell’infiammazione)

Anche dove non ci sono tunnel, la pelle che ha già avuto HS resta più reattiva.Non cambiano i geni, ma cambia come si accendono: alcuni si attivano più facilmente. È la cosiddetta epigenetica o “memoria” dell’infiammazione.

Come si tratta? Qui servono i farmaci, soprattutto i biologici, che agiscono sulle vie dell’infiammazione per tenerla spenta nel tempo.


Chirurgia e farmaci: non sono alternative “o/o”

  • Chirurgia/laser → puntano ai tunnel nascosti.

  • Farmaci biologici → riducono la predisposizione della pelle a riaccendersi.

Spesso la soluzione migliore è combinare le due cose, con un piano personalizzato deciso insieme al dermatologo.


Cosa ti serve sapere, subito

  • Niente sensi di colpa. Se torna, non significa che hai sbagliato: ci sono cause strutturali (tunnel) e biologiche (pelle più reattiva).

  • Costanza premia. Anche quando la pelle “sembra a posto”, mantenere le cure aiuta a prevenire nuove riaccensioni.

  • Partecipa alle scelte. Chiedi al medico se nel tuo caso ha senso valutare interventi mirati e/o un biologico.


Piccola guida per la visita

  • Tieni un diario con date, foto e punti ricorrenti.

  • Segnala zone che si ripetono (possibili tunnel).

  • Domanda: “Nel mio caso conviene un approccio combinato (chirurgia/laser + farmaci)?”


In breve

  • L’HS è una malattia della pelle che non si contagia e non dipende dall’igiene.

  • Ritorna negli stessi punti per tunnel sotto pelle e pelle più reattiva.

  • Chirurgia/laser e biologici affrontano due problemi diversi e, insieme, possono funzionare meglio.

Per diagnosi e terapia rivolgiti sempre al tuo dermatologo: insieme potete costruire un percorso su misura, continuativo e sostenibile..

 
 
 

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