Perché gli scienziati americani si ribellano a Kennedy — e cosa c’entra con noi italiani

Negli Stati Uniti è successa una cosa mai vista:sei dei più importanti medici del Paese si sono messi insieme per dire pubblicamente che il capo della sanità americana, Robert Kennedy Jr., sta facendo male alla salute di tutti.

Può sembrare una storia lontana, ma non lo è.Perché parla di noi, delle nostre paure, e di quanto sia importante fidarsi della scienza quando si tratta di salute.

Chi è Kennedy e cosa sta succedendo

Kennedy è un politico famoso, ma da anni dice cose false sui vaccini: che fanno venire l’autismo, che servono solo alle case farmaceutiche, che sono pericolosi.Tutte queste idee sono state smentite da tanti studi seri.Eppure, oggi è proprio lui a comandare la sanità pubblica americana.

Da quando è al governo:

• ha cacciato scienziati e medici esperti, sostituendoli con persone che credono alle teorie del complotto,

• ha messo in dubbio i vaccini proprio mentre il morbillo è tornato a far ammalare e morire bambini,

• ha diffuso paura e confusione, invece di aiutare la gente a capire.

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Perché gli scienziati hanno detto “basta”

I sei “medici della nazione” hanno deciso di parlare chiaro:

“La salute delle persone viene prima della politica.”

Hanno ricordato che la scienza serve a proteggere la vita, non a spaventare la gente. E che quando chi ha potere racconta bugie, la gente smette di fidarsi di tutto — anche dei medici che ogni giorno fanno il proprio lavoro con serietà.

E cosa c’entriamo noi?

Anche in Italia, a volte, le persone non si fidano più della medicina. Sui social si trovano mille voci: chi dice che le cure non servono, chi parla di rimedi miracolosi, chi accusa i medici di mentire.Ma quando crediamo a tutto, senza controllare, rischiamo la salute.

Pensiamoci: se i genitori non vaccinano i bambini, il morbillo può tornare anche qui. Se chi governa ignora la scienza, poi è difficile capire di chi fidarsi.

Il messaggio di Passion People

Noi di Passion People crediamo che capire è già una forma di cura.Non serve essere scienziati per difendere la verità: basta voler sapere, farsi domande, ascoltare chi lavora con serietà.

“La cura è un lavoro di squadra. Ci serve la scienza, ma ci serve anche fiducia tra le persone.”

La scienza non è di pochi esperti chiusi nei laboratori.È di tutti — perché serve a farci vivere meglio, insieme.

In poche parole:

• Negli USA sei grandi medici hanno detto “basta” a chi diffonde bugie sulla salute.

• Hanno difeso la scienza e la vita delle persone.

• Anche in Italia dobbiamo imparare a non credere a tutto, ma a cercare le prove e la verità.

• Solo così possiamo prenderci davvero cura gli uni degli altri.